giovedì 20 novembre 2014

STATISTICHE CALCIATORI DECISIVI: CHI STA PORTANDO PIU’ PUNTI IN SERIE A NEL 2014/15? - Aggiornamento del 20 novembre 2014

Dopo aver aggiornato all’inizio di questa settimana le statistiche relative alle “Plus Minus Gol” è arrivato il momento di vedere cosa è cambiato nelle classifiche sui calciatori più decisivi in termini di punti.







Per i metodi di costruzione di queste statistiche e i risultati del 2013/14 vi rimando a questo link:http://mds78.blogspot.com/2014/10/statistiche-calciatori-decisivi-chi-ha.html

Qui trovate invece le classifiche al precedente aggiornamento 14 ottobre:
http://mds78.blogspot.nl/2014/10/statistiche-calciatori-decisivi-chi-sta.html

Ricordo che in grassetto trovate in classifica i giocatori che non raggiungono il numero minimo di presenze sufficienti per essere inseriti nella graduatoria ufficiale.


JUVENTUS

TOTALE


Nella classifica a punti Marchisio stacca Buffon, Bonucci e Lichtsteiner e si piazza al primo posto, non avendo collezionato a differenze dei compagni di squadra un –1 nella trasferta di Champions League persa con l’Olympiakos. I troppi spezzoni continuano a penalizzare Morata, mentre dopo un ottimo inizio è un po’ in calo l’importanza di Ogbonna

Dopo un inizio pieno di vittorie, i primi stop sgranano un po’ le altre classifiche e fanno emergere qualche valore significativo. Marchisio e Asamoah primeggiano in tutte le graduatorie, con Buffon, Bonucci e Llorente a ruota. La presenza dello spagnolo può sembrare una sorpresa viste le critiche ricevute in questa prima fase della stagione, ma i nostri numeri lo premiano perché non ha partecipato alla sfortunata spedizione in terra greca e non era in campo al momento del gol decisivo del Genoa nell’unica sconfitta in campionato della Juve.

Curiosa anche la presenza nei bassifondi delle classifiche di Tevez, Chiellini e Pogba, ma anche questa volta i numeri rispecchiano l’andamento delle partite. Tutti e tre non hanno partecipato attivamente alla conquista del risultato in sole due partite, entrambe culminate con successi da parte della Juve (Tevez e Pogba contro Cesena ed Empoli, Chiellini contro Chievo e Udinese), perdendo così terreno rispetto ai compagni di squadra.

CAMPIONATO


Eliminando la coppia di vittorie e la coppia di sconfitte in Champions League, in testa alle graduatorie al trio Buffon, Bonucci e Marchisio si affianca nelle classifiche medie Vidal, assente o non in campo al momento del cambio di risultato nelle due partite non vinte dalla Juventus in campionato. Morata paga la presenza contro il Genoa rispetto al minor numero di partite giocate, Ogbonna e Llorente sono penalizzati dall’essere usciti dal campo con le squadre ancora in parità a Empoli il primo e contro la Roma il secondo, mentre Pereyra paga qualche spezzone di troppo che lo porta a tre assenze in partite vinte dai bianconeri.


ROMA

TOTALE


Pjanic e De Sanctis guidano la classifica a punti non avendo partecipato a due delle quattro sconfitte stagionali dei giallorossi. Nelle medie e nelle differenze vinte/perse domina Maicon: con lui in campo la Roma ha quasi sempre vinto, fatta eccezione per la sconfitta con la Juventus e il pareggio contro il Manchester City. Oltre al solito De Sanctis, si piazza ancora sul podio in tutte le classifiche Cole. L’inglese ha saltato tre partite di campionato che hanno fruttato alla Roma un solo punto, scendendo invece quasi sempre in campo nelle gare vinte dalla squadra di Garcia. Il cammino leggermente più zoppicante in Europa (assente nella vittoria contro il CSKA) non pregiudica troppo i suoi punteggi rispetto a quelli dei compagni.

Fra i peggiori oltre a Iturbe, penalizzato dall’aver giocato diversi spezzoni di partita, troviamo Florenzi, Yanga Mbiwa e, come un mese fa, ancora Totti. Nelle ultime partite il capitano non è più stato un fattore in negativo come all’inizio del campionato, quando spesso la Roma ha migliorato il risultato delle partite con lui fuori campo, ma non è ancora riuscito a colmare il gap con i compagni più performanti nonostante l’assenza nella sconfitta di Monaco. Florenzi nell’ultimo periodo ha partecipato a quasi tutte le partite non vinte dalla Roma, entrando solo a partita decisa in quelle nelle quali il team ha portato a casa i tre punti.

CAMPIONATO


Nelle classifiche del solo campionato domina Cole a punteggio pieno: 7 presenze e 7 vittorie per lui, assente solo a Parma quando la squadra ha portato a casa i tre punti. Rispetto alle graduatorie totali, salgono nelle primissime posizioni De Rossi (6 vittorie e 1 pareggio) e Destro (6 vittorie, 1 sconfitta e 3 pareggi che vanno però scorporati come “spezzoni” nelle classifiche corrette). Fra i peggiori troviamo Ljajic e Torosidis, a volte in panchina mentre i compagni vincevano ma con un numero di presenze sufficienti per entrare nelle graduatorie.


NAPOLI

TOTALE


Dopo un inizio di stagione così così, Koulibaly si sta imponendo come l’acquisto più azzeccato del mercato del Napoli e le sue buone prestazioni vengono confermate anche dalle nostre classifiche: primo in quella a punti e sempre sul podio nelle altre. Al primo posto di medie e differenze/vinte perse troviamo Ghoulam, che si è guadagnato un posto importante nello scacchiere di Benitez proprio quando la squadra ha iniziato a inanellare buoni risultati. Nello scorso aggiornamento vi avevamo segnalato come fosse già fra i migliori ma non aveva abbastanza presenze per entrare nelle graduatorie, evidentemente nel frattempo si è accorto della cosa anche l’allenatore del Napoli… Si conferma in ottima posizione un altro che si sta facendo spazio nella formazione titolare, ovvero David Lopez, nonostante l’uscita dal campo con la squadra in svantaggio a Bergamo (partita poi terminata 1-1).

Nelle retrovie troviamo Zapata (molti spezzoni), Jorginho (assente in tutte le vittorie europee del Napoli), Maggio (ha collezionato quattro punteggi negativi e non era in campo in alcuni successi di squadra soprattutto in Europa) e Callejon (penalizzato dal turn over di Benitez, che in Europa l’ha messo spesso in panchina).

CAMPIONATO


Nelle classifiche solo campionato abbiamo un bell’assembramento nel gruppo di testa. Eliminando le coppe scala tantissime posizioni Jorginho e si affacciano nei primi posti Rafael, Albiol, Higuain, Mertens e Maggio. In fondo alle graduatorie troviamo invece Inler, De Guzman (entrambi poco utilizzati) e Hamsik (che paga qualche assenza e la sostituzione sullo 0-1 a Bergamo).


LAZIO

TOTALE


Nella classifica a punti Lulic approfitta di due “0” di Djordjevic per prendere il comando, posizionandosi subito a ridosso della prima posizione nelle altre graduatorie di merito. Il leader in queste classifiche è Marchetti (5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta), che precede grazie a un successo in più Cavanda, forse non a caso assente nel difficile avvio di stagione dei biancocelesti. Benissimo anche Mauri (4 partite da titolare e 4 vittorie), che però nelle graduatorie corrette paga le poche presenze anche al netto degli ulteriori tre spezzoni di partita disputati. 

Fra i peggiori continuiamo a trovare Klose e Felipe Anderson, anche se il tedesco ha migliorato un po’ il suo punteggio grazie alla vittoria che lo ha visto protagonista contro il Cagliari. Non bene anche Cana, sempre rimasto in panchina nelle ultime partite dopo essere stato utilizzato più volte nelle prime fasi della stagione.

CAMPIONATO


Oltre al campionato la Lazio ha disputato per il momento solo una partita di Coppa Italia, troppo poco per avere significative variazioni rispetto alle graduatorie precedenti.

MILAN

TOTALE e CAMPIONATO


In attesa della prima partita di Coppa Italia, il Milan ha giocato fino a questo momento solo il campionato quindi propongo solo le cinque classifiche totali. Alex si conferma leader in tutte le graduatorie, migliorando ancora il suo rendimento rispetto ai compagni grazie all’uscita sullo 0-0 nella dolorosa sconfitta casalinga con il Palermo e all’assenza nella successiva partita pareggiata fuori casa contro la Sampdoria (che non gli abbassa la media). Nella seconda e nella terza classifica troviamo sul podio Muntari (in campo in tutte le vittorie rossonere) ed El Shaarawy (non presente nelle due sconfitte), mentre nelle graduatorie calcolate scorporando gli spezzoni di gara guadagnano posizioni Poli, Abate e Bonaventura

Il peggiore è per il momento Zapata (sempre in campo quando la squadra ha perso, una volta sola quando ha vinto), Rami, Menez, De Sciglio (assenti in almeno una vittoria) e Honda (unico giocatore del Milan ad avere nello score tre “-1”, relativi alle due sconfitte e all’uscita dal campo con la squadra in svantaggio contro la Sampdoria). Male l’esordio stagionale di Saponara coinciso con la sconfitta di Palermo.



INTER

TOTALE


Juan Jesus conferma la sua prima posizione nella classifica a punti davanti a Icardi e Ranocchia. Questo trio si trova ben piazzato anche nelle altre classifiche, in particolare gli ultimi due poiché l’argentino ha dalla sua l’assenza nel tracollo casalingo con il Cagliari e l’italiano ha saltato gli ultimi due pareggi dell’Inter in Europa League. Guarin sfrutta l’assenza in tutte e tre le partite perse dall’Inter per apparire nelle zone alte, anche se le sue presenze non sono sufficienti per farlo entrare in classifica nelle graduatorie corrette. Bene anche Hernanes, assente nelle due sconfitte con Fiorentina e Parma e spesso presente quando la squadra ha portato a casa risultati positivi.

Obi paga l’ingresso in campo poco prima del pareggio del Verona nell’ultima giornata di campionato ed è l’unico nerazzurro a punteggio negativo. Fra i più utilizzati fino a questo momento i peggiori sono due nuovi acquisti: Medel (in campo nelle tre sconfitte in campionato, assente nelle vittorie in Europa League e sostituito con la squadra in svantaggio in Inter-Napoli) e Vidic (anche lui in campo nelle tre sconfitte e assente in due partite vinte in campionato). Vedremo se i punteggi di alcuni giocatori cambieranno in maniera rilevante dopo l’arrivo di Mancini al posto di Mazzarri e il prevedibile cambio di modulo.

CAMPIONATO


Nelle “solo campionato” svetta nella classifica a punti Kovacic, sempre presente in campo, sempre sul podio nelle graduatorie. Insieme a lui occupano le prime posizioni Ranocchia (assente contro il Cagliari) e Palacio (non colpevole nella sconfitta con la Fiorentina e uscito con l’Inter in vantaggio contro il Verona). Fra i peggiori si confermano Obi, Vidic e Medel insieme a Osvaldo, infortunato nell’ultimo mese e quindi impossibilitato a migliorare il suo altalenante inizio di stagione.


FIORENTINA

TOTALE


Pasqual sale al comando della classifica a punti della Fiorentina, sfruttando ottimamente le presenze in Europa League e le assenze (o gli spezzoni non decisivi) nelle sconfitte della Fiorentina in campionato. Dietro di lui Kurtic e, fuori classifica, Basanta. Cammino curioso il suo, visto che solitamente nella classifica a punti chi gioca poco è un po’ penalizzato. L’argentino ha però collezionato per il momento quattro vittorie e un pareggio in cinque presenze. Pasqual domina anche la seconda e la terza classifica, ma esclusi gli spezzoni non ha il numero di partite necessarie per entrare ufficialmente nelle graduatorie corrette. Nella media corretta si impone per il momento Kurtic, mentre nella vinte/perse corretta troviamo in vetta Ilicic. Detto che purtroppo Bernardeschi ha subito un grave infortunio che gli impedirà di migliorare i buoni risultati della prima fase della stagione, notiamo a ridosso delle prime posizioni Cuadrado nonostante il colombiano non sia ancora quello visto l’anno scorso. 

Fra i peggiori troviamo non a caso quattro titolari che sono stati spesso risparmiati in Europa League, dove la Fiorentina ha ottenuto migliori risultati: Neto, Alonso, Babacar e Rodriguez.

CAMPIONATO


Cambiano i punteggi ma restano molto simili le prime posizioni dei Viola in campionato. Per il discorso fatto in precedenza, dei quattro peggiori delle classifiche totali non sorprende vedere in posizioni di classifica migliori soprattutto Neto e Alonso. Scendono invece agli ultimi due posti non potendo contare sui punteggi positivi in Europa League Tomovic (presente in tre delle quattro sconfitte della Fiorentina in campionato) e Borja Valero (assente in due delle tre partite vinte dalla squadra di Montella in Serie A fino a questo momento, presente in tutte le altre). 




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